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T O P I C R E V I E W
Demennita
Posted - 01 August 2008 : 00:10:57 La Chiesa Ortodossa Ucraina – Patriarcato di Kiev celebra l'anniversario del battesimo della Rus’ – Ucraina
Kiev — Nell’ambito dei festeggiamenti organizzati dalla chiesa nazionale e dallo stato per il 1020° anniversario del battesimo della Rus’ – Ucraina, il 19 luglio 2008 nella piazza intitolata a San Michele, vicino al Monastero di San Michele alle Cupole d’Oro ed alla Cattedrale di Santa Sofia in Kiev, è stata celebrata una solenne Divina Liturgia. Il Patriarca Filarete (Denysenko), capo della Chiesa Ortodossa Ucraina – Patriarcato di Kiev (UOC-KP), ha presieduto la Liturgia, e l’intero episcopato della Chiesa ha concelebrato.
Circa mille preti da tutta l’Ucraina sono venuti per la Liturgia, insieme a migliaia di fedeli del Patriarcato di Kiev da tutte le regioni del paese.
La Chiesa Ortodossa Ucraina – Patriarcato di Kiev ha preparato in particolare doni commemorativi dell’evento per ciascun partecipante alla celebrazione del 1020° anniversario del battesimo della Rus’ – Ucraina. Ogni persona che era presente quel giorno nella piazza intitolata a San Michele ha ricevuto un libro di preghiere ortodosso con le preghiere del mattino e della sera, un discorso del Metropolitan Ilario di Kiev su “Legge e benedizione,” ed un medaglia ricordo realizzata per l’evento.
L’Arcivescovo di Pereiaslav and Khmelnytskyi del Patriarcato di Kiev, Dymytrii (Rudiuk), rettore dell’Accademia Teologica Ortodossa di Kiev, ha letto l’indirizzo di saluto del Sobor (Assemblea Nazionale) del Patriarcato a tutti i fedeli.
Il Patriarca Filarete ha saluto tutti nella grande e santa ricorrenza dicendo: “Noi stiamo celebrano questo importante evento non per aggiungere ancora una santa festa alle molte altre che già abbiamo. Non è per questo che abbiamo radunato il popolo ed innalzato preghiere a Dio. Noi stiamo celebrando piuttosto per dimostrare quali conseguenze il battesimo della Rus’ di Kiev abbia avuto per il nostro popolo ed il nostro stato. Una delle più importanti conseguenze è quella di tenerci lontani da falsi dei, che non erano e non sono dei, in favore del vero Dio che noi preghiamo nella Trinità, di una conversione a Cristo il Salvatore, il Figlio di Dio, che ci ha avvicinato i cieli ed è venuto giù sulla terra, liberandoci dal peccato e dalla morte. Noi dobbiamo sempre ricordare ciò. Per questo i nostri antenati sono entrati nella acque del Dnepr e vi hanno lavato le loro impurità, fisiche e spirituali”.
Il capo del Patriarcato di Kiev ha affermato che è giusto rinnovare la celebrazione del 1020° anniversario del battesimo della Rus’ di Kiev nel Dnepr, dove il principe Vladimiro ha davvero battezzato il popolo di Kiev, la sua gente.
”Noi ancora richiamiamo questo evento perché non abbiamo ricevuto il battesimo dal Nord o dall’Ovest, ma dalla chiesa di Costantinopoli, da Bisanzio, da cui sono venuti qui gerarchi e preti, che qui nelle acquea del Dnepr hanno battezzato i nostri antenati. E siamo lieti che il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I, si stia recando qui per questa celebrazione. E non solo lui. Anche altri capo delle Chiese ortodosse stanno giungendo, incluso il Patriarca di Mosca. Ma il Patriarca Ecumenico presiederà a questa santa festa, poiché noi siamo una chiesa sorella in relazione a Costantinopoli. E questa celebrazione è un rinnovo della giustizia della storia, in quanto la verità, non la falsità, deve regnare ovunque. Ed è necessario conoscere la storia in modo tale che essa non sia distorta”. Così ha affermato il Patriarca Filarete nel suo discorso ai fedeli.
Dopo la fine della Liturgia nella piazza intitolata a San Michele, la celebrazione si è spostata al monumento a San Vladimiro. Una processione è giunta attraverso le colline di Kiev sulle rive del Dnepr al monumento. Lì un solenne moleben (preghiera) è stato rivolto a San Vladimiro.
